sabato 25 aprile 2009

Fari puntati sul Rally della Valle d'Aosta

Motivato, grintoso e determinato. Matteo Giordano si prepara in vista del “39° Rally della Valle d’Aosta – Saint Vincent” in programma per venerdì 1 e sabato 2 maggio. Iscritto al Trofeo Clio R3 Italia Top, Giordano non ha ancora digerito il ritiro patito al “1000 Miglia” a metà aprile. All’esordio al volante della grintosa berlinetta francese della scuderia monregalese Sportex, Matteo Giordano si è ritirato duranta la p.s. numero 4 pur senza arrecare neanche un graffio alla vettura: per il giovane pilota cuneese fatale un lungo con conseguente affossamento a bordo strada. Data anche l’assenza di pubblico in quel settore, ogni tentativo di riprendere la strada è stato inutile. «Una vera beffa. Stavamo andando bene, eravamo quarti di categoria all’esordio in un trofeo di livello assoluto ma è bastato davvero poco per guastare tutto. Peccato perché stavo prendendo ritmo ed i tempi erano buoni» commenta il driver del Passatore. Ad Aosta, dove Giordano vinse nel 2008 nel Trofeo Suzuki, si punta quantomeno al traguardo. «E’ un rally impegnativo ma anche divertente, con molti saliscendi e tratti tortuosi - dichiara M. G. -. Non voglio fare proclami ma punto innanzitutto al traguardo di Saint Vincent». Sugli asfalti aostani a fianco di Matteo Giordano si siederà Giovanni Agnese, noto navigatore classe 1967 che vanta nel suo curriculum una sessantina di gare nel WRC. Il Rally della Valle d’Aosta – Saint Vincent è una delle gare storiche del panorama rallistico nazionale. Giunto alla sua edizione numero 39, lo scorso anno fu vinto da Pier Giorgio Deila. Il road book della gara valdostana prevede 476 km di cui 138 di tratti cronometrati e 10 prove speciali tra cui la più lunga (nonché più affascinante) “Fenis” di 18,80 km.