CUNEO (CN) – Il “Rally
Internazionale del Taro”, in terra parmense, è l’impegno che attende in questo
fine settimana l’equipaggio composto da Matteo Giordano e Manuela Siragusa.
La gara emiliana, composta da
10 prove speciali per 123.61
km di tratti cronometrati, è la seconda prova stagionale
dell’International Rally Cup 2014.
Dopo il 4.o posto al “Rallye
Elba” di inizio aprile, l’equipaggio del Passatore proverà a migliorarsi: la
Clio R3C della Miele Racing e portacolori
della Winners Rally Team avrà una dura concorrenza con cui affrontarsi, ovvero
gli altri 11 iscritti al Trofeo Clio con in testa l’espertissimo, nonché leader
di classifica, equipaggio Vescovi-Guzzi.
Matteo Giordano prevede così
la gara parmense: “Sicuramente partire bene è fondamentale in una gara in cui
il tasso di competitività è molto alto.
Le 10 prove speciali previste sono
tutte a loro modo difficili, in teoria l’asfalto dovrebbe essere pulito ma un’eventuale
temporale o, al contrario, temperature alte, potrebbero incidere su aderenza e
consumo degli pneumatici.
Obiettivo concreto è arrivare al traguardo ed evitare
una partenza ad handicap, con tempi molto alti nelle prime prove, come accaduto
all’Elba”.
Analizzando la tabella tempi diffusa
dagli organizzatori della Scuderia San Michele, il “Taro” edizione 2014 prevede
due passaggi sulla ps Bardi nella serata di sabato 10.
Domenica 11 una in fila all'altra le 8 ps rimanenti, con doppio giro sulla prova Folta (la più lunga della gara con i suoi 24 km abbondanti) ed il triplo passaggio su Tornolo e Montevacà, caratterizzata dall’insidiosa salita del Monte Vaccà e la ripida discesa del bivio Rio Merlino.
Domenica 11 una in fila all'altra le 8 ps rimanenti, con doppio giro sulla prova Folta (la più lunga della gara con i suoi 24 km abbondanti) ed il triplo passaggio su Tornolo e Montevacà, caratterizzata dall’insidiosa salita del Monte Vaccà e la ripida discesa del bivio Rio Merlino.