sabato 18 settembre 2010

Matteo Giordano debutta nell'International GT Open

BRANDS HATCH (Kent, Inghilterra) – Eccitazione, curiosità e voglia di imparare più cose possibili. Matteo Giordano è pronto per iniziare il suo primo fine settimana su pista dopo anni di gare rallistiche. Il contesto è di livello internazionale, in tutti i sensi: il pilota cuneese correrà nella 6.a prova dell’International GT Open a bordo di un’Aston Martin Dbrs 9 del team Villois Racing. Giordano dividerà il volante del bolide britannico da 600 cavalli circa, a cui l’organizzazione ha consegnato il numero 53, col connazionale Andrea Crespi.
Sui velocissimi e storici saliscendi di Brands Hatch, circuito da 3703 metri, il week-end di gara è molto intenso. Il programma ufficiale prevede nella giornata di sabato 18 un paio d’ore di prove libere (10.30-11.30 e 13.05-14.05) e due sessioni di qualifica da 15’ ciascuna: la prima riservata alla categoria GTS  tra le 14.55 e le 15.10 e la seconda tra le 17.05 e le 17.20. Domenica 19 settembre è il giorno delle due gare. Gara 1 scatterà alle ore 11.45 e durerà 70’; gara 2, della durata di 50’, inizierà alle ore 15.35.
L’International GT Open (sito ufficiale: www.gtsport.es) è un campionato di valore assoluto a livello europeo. Vi prendono parte vetture classe GT2 Fia e GTS di scuderie inglesi, svizzere, francesi, tedesche ed olandesi ed è strutturato in 8 round tra i mesi di aprile ed ottobre. Fra i partecipanti spiccano i nomi conosciuti dagli appassionati di Enrico Toccacelo, del tedesco Pierre Kaffer (attualmente leader della classifica assoluta) nonché di Stefano Livio e Lorenzo Bontempelli.

Copertura televisiva: i due round inglesi di Brands Hatch saranno trasmessi in differita in tv sul canale Nuvolari TV (canale 218 Sky) alle ore 12.45 e 19.15 di domenica 19 settembre. 

Visibilmente emozionato Matteo Giordano ha rilasciato poche parole prima del volo aereo verso Londra:«Per me è un’esperienza forse irripetibile. Cercherò di dare il massimo ed imparare quanto più possibile in un fine settimana di altissimo livello. Ringrazio la Villois Racing per avermi concesso una chanche che non pensavo neanche fosse possibile».

Un'immagine del test del dicembre 2009 sul circuito bresciano di Franciacorta